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LA VOTA

CABERNET SAUVIGNON MENFI DOC

CABERNET SAUVIGNON MENFI DOC

Al confine occidentale della Tenuta Belicello il Fiume Belìce scorre pigro verso il Mediterraneo disegnando ampie volute, bordate di rovi e canneti ed abitate da falchi, aironi e uccelli di passa.

I terreni sabbiosi e profondi sull'argine vengono periodicamente invasi dalle acque del fiume che, straripando, vi depositano sedimenti limosi e li arricchiscono di una consistente componente minerale.

All'interno di un’ansa, che noi da sempre chiamiamo La Vota, vive il Cabernet Sauvignon: figlio del Fiume, del mare e delle sabbie, intessuto dei fiori e delle erbe del greto, di minerali e di salmastro.

LA VOTA IN BREVE

LA VOTA IN BREVE

Vitigno: Cabernet Sauvignon in Tenuta Belicello, Vigna La Vota
Suolo: sabbie profonde, con importanti frazioni limose e argillose, di colore chiaro e tonalità giallo-grigiastre
Vigneto: impianto 1999, allevamento a spalliera, cordone speronato
Vinificazione: macerazione sulle bucce per 12 giorni in acciaio, con frequenti rimontaggi e déléstage
Fermentazione alcolica: spontanea, con lieviti selvaggi
Fermentazione malolattica: spontanea, completamente svolta in vecchie barriques
Affinamento: in grandi botti di rovere Slavonia non tostato per almeno 15 mesi, e per ulteriori 12 mesi in bottiglia
Produzione media: 3.000 bottiglie/anno

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VIGNA LA VOTA

VIGNA LA VOTA

La Vota è una vecchia ansa del Fiume Belìce, una volta interamente costituita da paludi e canneti, oggi bonificata e fertilissima.
La vigna di Cabernet Sauvignon è stata piantata proprio sull'argine del fiume in un terreno profondo, dalla prevalente composizione sabbiosa e ricco di importanti frazioni limose e argillose.

L'area è soggetta ad un fenomeno davvero particolare: durante gli inverni molto piovosi il fiume straripa, invadendo completamente la vigna, che rimane sott'acqua anche per un paio di metri.
I suoli sabbiosi sono però in grado di drenare l’acqua molto velocemente, e si giovano del limo e dei sedimenti ricchi di elementi nutritivi che il fiume ha strappato ai fertili terreni di montagna, più a nord.

Sono condizioni eccezionali che si verificano due o tre volte in un decennio e rendono il terroir dove vive questa vigna davvero unico: il risultato è un vino straordinariamente fresco, quasi balsamico, e dalla personalità inconfondibile.

L’influenza del fiume è evidente anche nel microclima: la costante evaporazione delle acque mantiene infatti la temperatura di 5-6 gradi al di sotto della media che si registra nelle altre aree della Tenuta.

Per saperne di più sulla vigna

VINIFICAZIONE

La vendemmia, quasi esclusivamente notturna, avviene nella seconda metà di Settembre. Un paio di settimane prima della raccolta pratichiamo manualmente un selettivo diradamento fogliare, con lo scopo di migliorare l'arieggiamento dei grappoli ed evitare che l'umidità della notte e del primo mattino possa favorire l'insorgenza di muffe.

Portate in cantina subito dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e pigiate, poi avviate alla macerazione sulle bucce per circa 12 giorni in vasche di acciaio, a temperatura di 25 - 28 °C. La fermentazione è spontanea, ed avviene esclusivamente con lieviti selvaggi.
Anche la fermentazione malolattica è spontanea, ed avviene in barriques molto usate. Dopo la sfecciatura, il vino inizia un lungo periodo di affinamento che può protrarsi anche oltre i 15 mesi in grandi botti di rovere Slavonia da 30 ettolitri.

Imbottigliato senza chiarifiche e senza filtrazioni, La Vota continua ad affinare in bottiglia per almeno un anno prima della messa in commercio.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

La Vota è un vino dalle caratteristiche organolettiche molto peculiari, che dipendono - più che dall'impronta varietale - dalle particolari condizioni del terroir.

Il suo colore rosso rubino molto scuro, a volte impenetrabile, presenta solitamente un'unghia color granato, dovuta in parte al lungo affinamento, in parte al pH del terreno, che a causa dell'elevato grado di umidità è più alto qui che in altre zone di Belicello. L'olfatto è di confettura di more, arricchito da note balsamiche e mentolate, liquirizia e tabacco bruno. Al palato è morbido ed equilibrato, con tannini setosi e una lunghissima persistenza gustativa di cioccolato nero e caffè.

Ottimo con le carni, in particolare con quelle di maiale e di agnello, con il prosciutto di Sauris affumicato, con i sughi, i piatti speziati e i formaggi delicatamente erborinati.
Volete provare una ricetta straordinariamente gustosa che arricchisce la nostra cucina d'inverno? I pittinicchi di maiale al sugo sono un fantastico secondo, il condimento di un bel piatto di tagliatelle o di una fetta di polenta. La Vota, in abbinamento, non sovrasta il sapore delicato del maiale e allo stesso tempo sgrassa bene la bocca, sorso dopo sorso.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 14 - 16 °C
La Vota non è filtrato, né chiarificato e va servito in ampi calici a temperatura di cantina. Solitamente non è necessaria la decantazione preventiva, a meno che non si tratti di annate molto vecchie.

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