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Vigneto di Cabernet Sauvignon a Menfi, Sicilia
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Le immagini di una delle operazioni più delicate prima della vendemmia: la defoliazione, indispensabile per la qualità delle uve.

Il Cabernet alla Vota prima dell’ammasatura sono mani protese al sole, tralci che si intrecciano e si abbracciano da un lato all’altro del filare, una foresta aggrovigliata e lucida di foglie che brillano e mormorano e sussurrano, accarezzate dal vento.
I grappoli nascosti nel recondito ombroso ventre della spalliera, a colorarsi lentamente di un azzurro cangiante e opalescente, rilucente di pruina. Acini piccoli e tondi, dal sapore ancora aspro ed astringente che già rivela la potenza della maturazione imminente.

Si entra nei filari a defoliare.
Si sollevano i tralci che quasi toccano terra, si intùppano sulla sommità della spalliera, arrotolandoli intorno all’ultimo filo. Cinque fili ci sono, e se ce ne fosse un sesto nemmeno basterebbe. Una parete verde più alta di un uomo.

Immergi le braccia fino al gomito in quella parete, facendoti largo fra le foglie a cercare l’uva, e inizi a liberarla da quell’intrico. Foglie grandi e foglie piccoline, foglie secche, polloni che hanno germogliato dove non avrebbero dovuto, femminelle che non matureranno, acinellature, grappoli toccati o rinsecchiti. Togli il superfluo e tieni solo il buono, per dare corpo e intensità e sostanza al vino che sarà.

Il superfluo, che poi superfluo non è perché ritorna alla terra a cui appartiene, e sarà materia viva che darà forza alla vita.

 

Tags: La Vota, cabernet sauvignon, Tenuta Belicello, viticoltura

ALBAMARINA IN BREVE

ALBAMARINA IN BREVE

Vitigno: Grillo, Vigne del Pozzo
Suolo: argilloso, fertile e profondo, ricco di minerali, quasi totale assenza di scheletro
Vigneto: impianto 2017, allevamento a controspalliera, Guyot
Vinificazione: macerazione sulle bucce per 4 giorni, imbottigliamento manuale in corso di fermentazione
Fermentazione alcolica: spontanea, con lieviti selvaggi; inizia in acciaio e si completa in bottiglia con la produzione naturale di anidride carbonica
Fermentazione malolattica: spontanea, completamente svolta
Affinamento: in bottiglia sui sedimenti fino al momento della stappatura
Produzione media: circa 2.000 bottiglie/anno

Scarica la scheda tecnica

VINIFICAZIONE

Alba marina è un vino frizzante ottenuto secondo il metodo ancestrale.
Le uve sono coltivate in Tenuta Belicello secondo i principi dell'agricoltura biodinamica.

Il Grillo viene raccolto alla fine di Agosto, in anticipo rispetto alla piena maturazione, per preservare la sua naturale acidità e gli aromi più freschi ed intensi tipici del vitigno.
Dopo la vendemmia le uve sono portate in cantina, immediatamente diraspate ed avviate alla fermentazione spontanea in anfora. Le bucce rimangono a contatto con il mosto per circa 4 giorni. Dopo la pressatura soffice, il mosto continua a fermentare in acciaio ad una temperatura di circa 20-22 °C per un'altra settimana. 
Non appena raggiunti 9-12 grammi di zuccheri residui, il vino viene imbottigliato in coda di fermentazione, che termina in bottiglia con la produzione naturale di anidride carbonica.

Per consentire lo svolgimento completo della fermentazione in bottiglia non vengono aggiunti solfiti né alcun altro additivo enologico.
Nessun controllo è ovviamente possibile dopo l'imbottigliamento: ogni bottiglia potrebbe essere diversa dalle altre, poiché ciascuna fermentazione termina per conto suo, e ciascuna bottiglia è, potenzialmente, una sorpresa :) 

ABBINAMENTI

Alba marina non è sboccato, quindi tutto il sedimento è presente in bottiglia.

Grazie alla fermentazione spontanea e all’affinamento sui lieviti, rivela un corredo aromatico intenso e molto particolare: ha un colore giallo dorato intenso, molto velato perché ancora sui suoi lieviti. La spuma è lieve, caratterizzata da bollicine molto piccole ma persistenti, dovute alla fermentazione avvenuta con metodo ancestrale. Il naso è fragrante, di frutta gialla ed erbe mediterranee, con un intenso finale di crosta di pane. La bocca è snella, morbida e sapida.

Si abbina con aperitivi e antipasti di pesce, crostacei e conchiglie crude, affettati e affumicati di mare.


TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8 - 10 °C
Lo si può bere "cloudy", ossia con i suoi lieviti, facendo attenzione a non agitare troppo la bottiglia e a lasciare sul fondo i residui più spessi, oppure si può procedere alla sboccatura se si preferisce un sapore più pulito e diretto. Per facilitare la sboccatura, la bottiglia va tenuta un paio di giorni in frigo, in posizione capovolta, per consentire ai sedimenti di raccogliersi nel collo della bottiglia.

 

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